martedì 12 novembre 2013

Valentina Nappi against feminism and women violence

Valentina Nappi è una giovane pornostar italiana.
In questo video cerca di attirare l'attenzione su di un problema culturale che determina disagio sociale e disparità di trattamento tra uomo e donna:
Lei dice che alle donne e agli uomini sin dalla più tenera età viene inculcato il concetto secondo il quale le femmine sono "preziose".

Questa "preziosità" diventa poi un'arma a doppio taglio una volta divenuti adulti in quanto è proprio questa "preziosità" a determinare i "ruoli" dei maschi e delle femmine nella società e a limitare e discriminare le femmine rispetto ai maschi.

Se da un lato le bambine sono giustamente preservate dalla irruenza e dalla fisicità dei maschi dall'altro saranno poi discriminate da adulte perché ritenute inferiori (preziose) e condannate dal preconcetto a vedersi assegnare ruoli come la casalinga, la mamma o la moglie; alle donne saranno precluse le possibilità di essere pari all'uomo come ad esempio quella di avere più partner sessuali, di fare carriera sul lavoro o di svolgere mansioni o lavori non adatti a loro in quanto "preziose".

Sarà proprio la loro "preziosità" ad indurre la società a puntare il dito contro la pornostar criticandola e sarà il "ruolo" assegnato alla donna a imprigionarla e a costringerla a vivere la vita senza discostarsi dal quel binario immaginario sul quale la sua "preziosità" vuole che cammini.
Sarà quel ruolo ad impedirle di fare carriera o a discriminarla se assumerà comportamenti non consoni  al suo ruolo e alla sua "preziosità".

Sarà il concetto di "preziosità" ad impedirle di vivere la sessualità come fanno i maschi, a farla sentire sporca se si masturba o puttana se le piace cambiare partner.

Il percorso verso la reale parità tra uomo e donna ha fatto passi da gigante negli ultimi 30 anni ma ancora troppo spazio divide le donne dagli uomini e se in campo lavorativo la disparità si sono assottigliate parecchio in campo affettivo e sessuale siamo ancora distanti anni luce da una effettiva parità:

Se è vero e riconosciuto da molti che esiste una discriminazione sociale e in campo lavorativo ancora troppi tabù, nella sfera affettiva e sessuale,  relegano la donna  al suo ruolo di "donatrice" che si "concede" all'uomo per assecondarne i "bisogni sessuali" (come se la donna non ne avesse) e asservono il suo ruolo alla sua "preziosità" consentendole solo di essere madre e moglie e impedendole di assumere "ruoli" riservati solo ai maschi. Così se è "predatrice" in campo sessuale diventa subito una "poco di buono" criticata da amiche parenti e perfino dai suoi stessi figli!

Valentina Nappi denuncia questa anomalia suggerendo il modo in cui le donne possono uscire da questa gabbia. L'emancipazione deve essere anche sessuale. Godere del sesso e viverlo come un piacevole diversivo è il solo modo che le donne hanno per scrostarsi di dosso la loro "preziosità" e competere ad armi pari con i maschi.

Le "Fighe di Legno" dovrebbero capire una volta per tutte che nel sesso non esistono ruoli assegnati e non ci sono uomini che "prendono" e donne che "donano" e che, molto più semplicemente, l'atto sessuale è uno "scambio" nelle monete più belle che esistono: La dolcezza, la tenerezza e la passione e che spesso, ma non sempre, intraprendere un dialogo fisico attraverso il sesso è l'unico modo per trovare l'amore.

La "preziosità" delle bambine dovrebbe essere lasciata all'asilo e sostituita il prima possibile con la coscienza di se, della propria sessualità e delle proprie capacità individuali che sono le uniche effettive barriere che dovrebbero essere capaci di fermare la personale corsa verso le nostre  ambizioni.



Valentina Nappi against feminism and women violence powered by YouPorn.

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