sabato 29 dicembre 2012

"Storia di I e D l'amore al tempo di You Porn"

Internet ha moltissimi pregi e difetti. Non starò qui a farne un elenco ma di sicuro uno dei difetti di cui la rete è maggiormente accusata è la così detta "spersonalizzazione" dei rapporti umani. 
In principio si disse che il web aveva decretato la morte delle missive cartacee e dei biglietti di Auguri Natalizi.
Poi si disse che le chat room le community e i forum erano lesive della interazione fisica tra le persone.
Per ultima la grande accusa alla diffusione dei filmati porno che addirittura sarebbero colpevoli di una regressione dei rapporti nella vita reale delle persone.



Oggi vi parlerò di una storia vera di cui sono venuto a conoscenza grazie alla mia fitta rete di contatti virtuali. 

I protagonisti sono D. e I. 

D. per un motivo e I. per un altro sono infelici.

Il loro incontro virtuale avviene come milioni di altri in una notte solitaria che trascorrono davanti al PC, si inizia a chattare e la prima cosa che tiene svegli è l'impulso sessuale. L'iter è sempre lo stesso: La conversazione che trascende, scambio di foto e così via ma l'impeto sessuale finisce per deragliare quando il sesso è sostituito dal bisogno di aiuto. 

I. chiede aiuto a D. e lui invece di spazientirsi accoglie la richiesta e anzi ne è felice perché sente da subito che accogliere quella richiesta  è di gran lunga più appagante di una masturbazione solitaria e che nella sua vita sofferente e rassegnata avere la possibilità di essere utili al prossimo è ben più di una terapia e che ogni sorriso che riesce a strappare a lei è una pena in meno nel suo cuore triste.



I giorni passano e le confidenze diventano quotidiane. 

I. gli racconta tutto quello che fa. Piange con lui le sue pene d'amore raccontandogli della cattiveria degli uomini che usano l'amore per avere sesso, della solitudine che la avvolge anche quando è con la sua mamma e dello sconforto che la assale quando vede la pagella di suo figlio. 

I. racconta la sua rabbia e la sua delusione, racconta i suoi sogni, le aspettative e le speranze. 

D. è felice di ascoltare. Le disavventure di I. diventano il diversivo che l'aiuta a non pensare, a trovare la forza di resistere e di mettere un giorno dopo l'altro aspettando la rinascita e nutrendosi di sola speranza. 
Quando riesce a strappare un sorriso a I. sente che la sua presenza quel giorno sul pianeta Terra non è stata del tutto inutile.

La loro amicizia si rafforza sempre più e pur senza aver mai visto di persona D.
un giorno I. sente il bisogno di "dedicare" un suo stato a D. e questo è il vero motivo di questo POST:

Ci sono periodi nella vita di una persona dove tutto è buio, dove ti sembra di non riuscire a scorgere nessuna via d'uscita.
Questo è uno di quei periodi per me.
Uno dei più brutti che abbia mai passato.
Dove ti senti una bestia dentro che ti mangia poco a poco.
Ma nel buio di questa cosa ho una piccola luce che mi aiuta, che mi spinge ad andare avanti e che mi da' forza quando magari, forse,  non ce l'ha nemmeno per se stesso. 

Che se mi viene un attacco di ansia di notte posso andare subito a scrivergli come mi sento, 
che quando sono giu' mi tira su, 
che quando mi sento bruttissima lui mi dice che sono bellissima.

Ma sa dirmi anche che sono una cogliona quando lo merito...che ha sempre la parola giusta al momento giusto!! 

E quando gli dico:

"Grazie, grazie perché mi ascolti più di ogni altra persona, tu distante e solo connesso con me sei più vicino della maggior parte di quelli che mi vivono accanto e  ci sei sempre...
 più di tutti gli altri che non ci sono mai"  

lui mi risponde...

"No grazie a te, perché' prendermi cura di te mi sta salvando."

Ci sono tanti mali, i mali oscuri, quelli interiori, che fanno paura a tutti. 
Tutti vanno dove stà il bello, il divertimento, il relax, e la possibilità di stare senza pensieri. 

Nessuno  và dove  ci sono le tenebre. 
Tu si, sei l'unico, anche se non ti ho mai visto di persona. 
E un giorno piano piano quando tornerà la luce anche per me -perché prima o poi arriverà-  potrò dire grazie solo a due persone:
A me e a te....

" NEL BUIO DI QUESTA NOTTE LA TENEBRA MI POTREBBE QUASI SOFFOCARE SE ACCANTO A ME NON CI FOSSE LUI, FINESTRA APERTA, ILLUMINATA, DA CUI PRENDERE RESPIRO " 

...grazie D.

e di le risponde:

"Grazie I. perché le tue confidenze e le tue lacrime sono per me come il soffio della vita che torna a gonfiarmi il petto. 
Un'ancora che mi tiene attaccato ad una vita che vivo solo nella speranza del domani rimpiangendo il passato e cercando di non guardare il presente. "

Questo è solo l'inizio della storia tra D. e I. che nell'era di internet e 
dei rapporti virtuali a You Porn hanno preferito l'amore.

Quello vero, quello puro, quello far due esseri umani che si sostengono a vicenda invece di usarsi. 



domenica 23 dicembre 2012

Cosa fa innamorare le donne? Nulla! Loro amano l'amore e loro stesse.


Gli uomini si affannano per piacere alle donne.
Cercano di essere piacenti, atletici e sempre in forma.

Si sforzano di fare una buona conversazione.

Cercano di apparire sensibili, romantici e sentimentali oltre ogni loro concezione di sensibilità romanticismo e sentimentalismo.

Tutto inutile.

La formula per fare innamorare una donna è solo una, io ce l'ho e adesso ve la svelerò;
prima consentitemi qualche considerazione:



Una volta inviavo 10 sms per volta a dieci donne diverse, tutti insieme e tutti uguali. Generici e melensi senza nessun riferimento a fatti realmente accaduti o a conversazioni effettivamente avvenute.
Il risultato? 10 donne su 10 trovavano riferimenti plausibili nel nostro rapporto e rispondevano entusiaste al messaggio e il giorno dopo imploravano di riceverne un altro o si arrabbiavano se non ne arrivavano di altrettanto insulsi e stucchevoli.

Uscivo con una donna. Parlavamo per ore. Io raccontavo qualcosa di me, nulla di importante, inutili chiacchiere buone solo ad intrattenere la conversazione e loro ascoltavano affascinate. Facevamo l'amore. Poi dopo breve dichiaravano il loro amore.
Ed ogni volta io mi facevo la stessa domanda: " Di cosa si sarà innamorata se io non le ho ancora raccontato nulla di me?"

Molte volte mi è capitato di fare sesso con una donna al primo appuntamento. Bellissimo, passionale, impulsivo e animale.

Quasi sempre poi si meravigliavano quando dicevo di non essere affatto innamorato di loro.

Per molto tempo mi sono chiesto se fossi io a fuorviarle o se potesse essere una mia tara quella di non comprendere l'amore e l'innamoramento.
Immaginavo di avere un cuore di pietra e di essere insensibile all'amore e ai sentimenti o impermeabile ad ogni genere di approccio amoroso.

Poi ho considerato i miei amici e con loro le cose erano diverse: Le amicizie che si erano formate negli anni forti di esperienze condivise di risate e di lacrime erano per me una cosa irrinunciabile.

Infine ho trovato l'amore. Era proprio dove non lo avrei mai cercato! Nel cuore dell'unica donna che invece di serrare le sue catene mi aveva spalancato i cancelli del mondo subito dopo aver fatto l'amore con me.

Ho avuto rapporti con più di 100 donne e alla fine ho capito cos'è che le fa innamorare:

Loro amano l'amore e loro stesse.

Quello che davvero fa perdere la testa a una donna è la consapevolezza di aver conquistato un uomo. Poco importa se bello brutto geniale o cretino, quel che davvero conta è che abbia occhi solo per loro, che la sua fedeltà sia indiscutibile e soprattutto che il vincolo amoroso creato sia senza scadenza temporale.

Quindi i miei sms erano considerati una manifestazione della sopraggiunta demenza che mi avrebbe legato a loro e più erano melensi e romantici più sentivano la trappola serrata attorno a me e di conseguenza il trionfo del loro ego.
Il loro contenuto era indifferente pur che' attestasse la mia resa al loro fascino e la disponibilità di porgere i polsi alle loro manette.

Il sesso era solo un mezzo per attirare la preda, Solo questo e nella loro infinita fiducia nella potenza dell'eros aver fatto l'amore era già una seria ipoteca su un rapporto serio e duraturo.
Ascoltavano i miei discorsi senza nemmeno far caso alle parole!!
L'importante per loro era solo che io dedicassi del mio tempo per parlare.
La mia attenzione era già sintomo della mia caduta: Se parlavo a loro voleva dire che mi interessavano e quindi avrei anche potuto recitare le tabelline e non si sarebbero curate d'altro se non di cronometrare il tempo che avevo dedicato loro.

Inutile affannarsi a cercare il modo di farle innamorare perché sono loro che ci scelgono e quando ci trovano l'unica cosa che conta per loro e il voto di fedeltà e la monogamia che rappresentano il loro trionfo, la resa incondizionata di un uomo al loro fascino alla loro bellezza e al loro modo di essere donne e l'affermazione della loro superiorità rispetto alle altre donne. Il raggiungimento dello status di donna "impegnata" con al fianco un uomo esclusivamente dedito alla loro persona è il traguardo che le libera dalla competizione con le altre donne..o almeno dovrebbe esserlo...

Pensate che io abbia torto?

Ebbene si, ce l'ho!

Perché poi ci sono quelle che fanno sesso per divertirsi, che ascoltano quando  parli e che leggono cosa scrivi.

Ci sono quelle che si innamorano di quello che sei e non dell'idea di rapporto che avevano.

Ci sono persino quelle che quando amano ti lasciano continuare a volare...

Ci sono ma sono rare, quasi impossibili da trovare...io ho dovuto cercare a lungo.









venerdì 14 dicembre 2012

Amicizia tra Uomo e Donna

 Una rarità.
Un vero e proprio miracolo ma esiste!
Nella mia fortunatissima vita ho avuto modo di constatarlo ed ogni giorno ringrazio la serie di combinazioni che mi hanno regalato la possibilità di godere di  rapporti così speciali.

L'amicizia tra uomo e donna è un regalo che la vita dovrebbe riservare ad ognuno di noi e la sua rarità è una delle spiegazioni che do' al gran numero di persone che affermano che non esiste.

Il fatto è che il desiderio di trovare l'Amore, innato in tutte le persone,  insieme all'errata concezione dell'atto sessuale, comune alla maggioranza di esse, offuscano le menti che bramose di trovare a tutti costi l'Amore tralasciano o scambiano tutte le altre forme di legame e di attrazione tra i due sessi.

Ma l'amicizia tra i sessi è una cosa reale, che esiste e che è bellissima!

Io addirittura ne classifico due tipi:

Quella POST- RELAZIONE  e quella  PLATONICA.

POST - RELAZIONE:

Siamo tutti in cerca dell'Amore e del Sesso. Inutile negare che la maggior parte delle volte che ci avviciniamo a persone di sesso opposto siamo spinti dall'esigenza di soddisfare uno di questi bisogni.
Molto spesso però l'attrazione sessuale o l'illusione dell'amore svaniscono dopo breve tempo ed è qui che entra in gioco l'intelligenza e la maturità degli individui.

Se per un breve istante abbiamo potuto pensare che il nostro partner fosse potenzialmente l'Amore di tutta un vita perfettamente compatibile con il nostro carattere e capace di comprendere e compensare i nostri difetti e di esaltare ogni nostra positività com'è possibile che poi una volta svanita l'illusione dell'Amore quella stessa persona diventi tutto ad un tratto repellente ostile e antitetica rispetto a noi?

Messa da parte la delusione per l'illusione di aver trovato l'Amore e l'orgoglio che offusca la ragione eccoci di fronte ad una persona che più di ogni altra può esserci vicina!

Il Sesso che abbiamo fatto è una meravigliosa opportunità di proseguire l'amicizia liberi da secondi fini e tentazioni (cmq il sesso tra amici è tra i migliori da praticare) e godendo di quella complicità e di quel canale comunicativo aperto che solo le persone che hanno fatto sesso insieme possono usare.

Quindi una relazione finita con la reciproca consapevolezza di essere di fronte ad una forte attrazione e ad un grande feeling tra persone diventa una splendida opportunità di iniziare un'amicizia specialissima che di giorno in giorno si arricchirà di esperienze comuni, di confidenze, di dolore e di gioie condivise.

Un rapporto che difficilmente potrà raggiungere la stessa intensità tra persone delle stesso sesso e con meno esperienze comuni da ricordare. Un uomo non avrà timore di mostrarsi fragile alla sua "amica" e la donna non esiterà a godere dell'abbraccio forte e sicuro dell'amico.

PLATONICA

Questa è davvero rara.
Implica doti che in pochissimi acquisiscono nel corso della vita.

Implica la capacità di scindere il sesso dall'amore.
Il raggiungimento dell'equilibrio interiore.
L'esperienza dovuta al confronto con innumerevoli partner.
L'appagamento sessuale: Essere in condizione di giudicare le persone senza vedere in ogni rapporto un'opportunità di fare sesso.
L'altruismo spassionato.
La lucidità di comprendere se stessi e gli altri purgando il proprio giudizio dall'influenza dell'amore.
La capacità di riconoscere le affinità le empatie e la sinergia senza confonderle con l'attrazione fisica o amorosa.

Bisogna essere persone davvero speciali per poterla provare.
Persone rarissime.

Io l'ho trovata qualche volta.

domenica 11 novembre 2012

Ma saranno davvero solo gli uomini ad essere "Stronzi" in Amore?

Sembrerà incredibile ma in una cosa  quasi tutte le donne sono d'accordo:
 Gli uomini sono "stronzi". 

Cercando di interpretare il senso che vogliono dare a "stronzo" ho notato che il vero significato dell'appellativo va ben al di là  dell'interpretazione affibbiata  per tutta una serie di motivazioni note e storicamente riconducibili al  bisogno che hanno le donne di legare gli uomini in maniera univoca a loro stesse e che sono quasi sempre del tipo:

Sono stronzi perché...
Non vogliono "impegnarsi" 
Non vogliono prendere le loro "responsabilità"
Non vogliono  mettere la "testa a posto" 
Restano "sempre bambini immaturi"



Ma che  il termine "stronzo" è riservato in maniera specifica all'uomo che dopo aver fatto sesso con una donna non si innamora di lei. 

Eh si, perché la maggior parte di loro, interpretando il sesso come una pratica sacrificale e non ludica, fa un ragionamento che suona più o meno così:
 
"Se io mi sottopongo allo stress di fare sesso con un uomo, lui poi deve innamorarsi di me..altrimenti chi me la fa fare di andarci a letto? E se non lo fa...è uno stronzo!"

Qui il termine assume tutto il suo vero significato: 

"Uno che si è approfittato dell'Amore, ingannando la donna al solo fine di fare sesso con lei, fingendo sentimenti che non provava e strumentalizzando il sentimento al solo fine di soddisfare libidinosi bisogni animali"

Ora fin qui sono perfettamente d'accordo con quelle donne che si ritengono "ingannate" e da uomo non nego che, pur non avendovi mai fatto ricorso, molti uomini fanno dell'arte dell'inganno la loro unica arma di seduzione. Ritengo riprovevole la pratica di fingere l'innamoramento e di promettere amore eterno solo per ottenere con l'inganno il sesso.




In questo caso io ci andrei molto più pesante e al bonario appellativo di "stronzo" aggiungerei questi altri:

Infame
Vile,
Subdolo, 
Meschino,
Cattivo,
Viscido

e via via così per quanto me ne possano venire in mente convergendo quindi nella definizione che danno le donne a questo genere di comportamento degli uomini.




A questo punto però vorrei sollevare uno spunto di riflessione:
Quando non è l'uomo ad ingannare chi è lo "stronzo"?

Supponiamo che l'uomo una volta tanto sia stata sincero e che abbia  dichiarato apertamente le sue intenzioni e il suo interesse meramente sessuale o amichevole. 

Supponiamo che  la donna dichiari di volere anche lei una relazione senza vincoli sentimentali.

Supponiamo che i due,  avendo considerevoli affinità ed empatia intraprendano una relazione solo a fini ludici, sessuali e amichevoli.

Immaginiamo allora che a questo punto la donna rivendichi l'univocità del rapporto, che dichiari il suo coinvolgimento sentimentale, il suo bisogno di stabilità,  di fedeltà,  di monogamia e di "AMORE" e che confessi che le sue erano tutte frottole e che sin dal principio sperava che con il tempo le cose si sarebbero trasformate e che dall'attrazione sessuale e dalla simpatia si potesse passare all'amore. 

Chi sarebbe la "stronza" adesso?

A tutti gli uomini vorrei dire: 

Siate sinceri! Perché sempre più donne stanno imparando che il sesso è un modo di prendere dalla vita  e che molti uomini possono essere più divertenti di una vita monotona con un solo uomo, sempre lo stesso,  passata sul divano davanti alla TV.
Alle donne invece dico: 

Non illudetevi. Il sesso non è la porta che conduce all'AMORE ma solo un linguaggio molto potente per arrivare molto vicino alle persone. Anche comunicando attraverso di esso è inutile sperare nell'AMORE se oltre all'attrazione non c'è anche tutto il resto.

martedì 23 ottobre 2012

Il concetto di "TRADIMENTO"


Che cos'è che davvero conta in un rapporto amoroso?

Io al primo posto metterei la Complementarietà.
Trovare una persona che riempia tutti i vuoti, che sia nera dove noi siamo bianchi e bianca dove siamo neri.

Subito dopo metterai la Condivisione.
Una stessa prospettiva da cui osservare il mondo che ci restituisca un'opinione comune sulle vicende che ci circondano. Lo stesso sdegno per certe cose e la stessa ammirazione per altre.

Un altro elemento fondamentale sarebbe il Progetto Comune.
Un percorso ideale capace di far coincidere gli obbiettivi della coppia con quelli dei singoli partner in modo che nessuno dei due debba rinunciare a nulla di se e che invece, insieme, si possano raggiungere quelli fissati in comune accordo.

Non potrei fare meno nemmeno del Sostegno Reciproco.
La consapevolezza che in ogni modo ed in qualunque situazione avversa almeno una persona sarà al nostro fianco, disposta a sacrificare tutto per noi e a difenderci e proteggerci a qualsiasi costo ed anche quando tutto il resto del mondo e perfino noi stessi sapremo di avere torto.

 Indispensabile per chiunque poi è l'Ammirazione.
Quella magnifica sensazione e consapevolezza di essere ADORATI in ogni aspetto del nostro essere, del nostro modo di fare pensare e vivere.

In ultima, ma non meno importante, la Consapevolezza che solo la persona che ti ama sinceramente è capace di darti: La certezza che queste cose resteranno invariate per sempre e comunque vada.

Solo 6 cose. 

Praticamente impossibile trovarne anche una soltanto che si protragga per sempre in
sei persone diverse in tutta la nostra vita.

 Figuriamoci tutte e sei in una sola!

Ma vi rendete conto di quanto sia difficile trovarle tutte in una persona?

Eppure questo è l'Amore.
Per questo è così difficile da trovare!
per questo lo cerchiamo istintivamente da sempre.

Qualcuno lo trova.
Incredibile ma vero! Questa magica combinazione di elementi... Esiste!

Ditemi, se trovaste tutte queste cose in una sola persona, e questa le ritrovasse in voi ci sarebbe al mondo qualcosa capace di farvi rinunciare a lei?

Direi di no!

Complementarietà
Condivisione
Progetto Comune
Sostegno Reciproco
Ammirazione
Consapevolezza

Sono questi i capisaldi irrinunciabili!
Eppure...
Qualcuno dimentica tutte la magia che ha trovato.
Qualcuno è disposto a rinunciare a questa meravigliosa combinazione di elementi introvabili solo per cercare elementi futili suggeriti dalla società e dalla storia, dalle religioni, dalle famiglie o dalla televisione!!

Si perde tempo cercando la Bellezza, ma può esserci qualcosa di più vago e volubile?
Si ricerca il Benessere Economico, ma cosa ce ne faremmo di un partner ricco se mancasse anche uno solo di quei capisaldi?
Vogliamo l'Approvazione di amici e parenti perché il partner deve piacere a tutti. peccato che poi simo noi a doverci vivere insieme!
Infine vogliamo la Fedeltà Sessuale chiedendo l'impossibile. Come chiedere ad un quadrupede di camminare eretto.








Così si interrompe un rapporto amoroso forte di quei sei capisaldi solo perché

il tempo ha cambiato l'esteriorità del partner
la vita ha riservato momenti difficili
gli amici e la famiglia non condividono il nostro partner
o una banale avventura sessuale ha distratto per un attimo il partner

Io dico che il vero TRADIMENTO sarebbe far mancare uno di quei SEI capisaldi e che tutto il resto rientra nell'imperfezione dell'umanità e che se la perfezione non esiste per me sarebbe già perfetto trovare quelle sei cose tutte quante in una persona sola...e alla malora tutto il resto!

Unfaithful - L'amore infedele






L'Amore non muore mai.



Ebbene si, siamo inguaribilmente romantici ed inguaribili cercatori della felicità.
Ostinati nel volerla fare coincidere con la ricerca dell'amore.

Ingannati dal miraggio che vuole farci credere che felicità e amore siano interconnessi e indispensabili l'uno all'altra.

Prigionieri del preconcetto che vuole l'amore sincero e vero solo quando è univoco e monogamo.

Invece l'Amore ci frega tutti e quando lo violentiamo provando ad assoggettarlo alle nostre regole o a quelle della società o addirittura a quelle imposte da altri rimane sopito, aggrappato in un angolo del nostro cuore, come brace che arde sotto la cenere.
A volte ci mette anni ma, senza mai arrendersi, continua a logorare la mente ed il raziocinio condannandoci a trovare infelicità in ogni rapporto e aiutandoci a trovare anche il minimo difetto in ogni individuo che incrociamo.

L'Amore vero se attecchisce non muore mai!

Inutile scacciarlo perché non sente ragioni, non gli importa se i soldi non bastano mai.

Inutile respingerlo perché abbiamo l'orgoglio ferito da un "tradimento" perché a lui del sesso non importa.

Inutile fare finta di non sentirlo perché lui sa stare in silenzio ma alla fine gli basta un incrocio di sguardi per sbocciare rigoglioso e forte come non mai.

Quindi, inutile combattere contro di lui. Una volta che avrà piantato la sua radice non morirà mai.

Pensateci quando solo per

vivere in maniera più agiata
sentirvi liberi
fare sesso liberamente
solo a causa di un pò di sesso ludico fatto dal vostro partner
solo per un litigio

proverete ad ucciderlo.



























domenica 21 ottobre 2012

Uomini che uccidono le donne: Li ucciderei

Uno dei motivi per cui ho iniziato questo BLOG è che amo le donne. Tutte.
L'ho detto più volte.
La vita sarebbe buia e fredda senza di loro.

Non riesco a capire
Non riesco a sopportare
Non riesco a tacere

Ne ammazzano una al giorno ormai.
Perché vogliono vestirsi alla "occidentale" i padri le sgozzano.
Perché sono incinte i mariti le gettano dai balconi.
Perché respingono le avance gli amanti le accoltellano nei portoni.
C'è addirittura chi dice che lo fa perché le ama!

Ci mettono anche l'AMORE tra i motivi di questa follia.

E tutti a trovare la spiegazione,
a fare analisi comportamentali e a ricercare nell'antropologia il motivo.
Oggi ho sentito dire che succede perché un tempo l'uomo sfogava la sua aggressività durante le guerre e che oggi non essendocene più lo fa non appena uno stato emotivo le stressa oltre un "certo limite".

L'ultimo, quello di Palermo, addirittura uccide la sorella della ex che provava a difenderla!

Premeditando tutto:

Uscendo di casa con il coltello in tasca.
Andando al portone a facendosi aprire con la scusa di dover lasciare volantini nella buche della posta.
Aspettando per ore il rientro delle ragazze.
Avventandosi su loro e uccidendo anche la sorella minore che difendeva la maggiore.
E uccidendo a caso, affondando la lama  a caso.

Non son qui per dare la mia spiegazione...perché non ce l'ho.

Sono qui perché NON vorrei più le spiegazioni  e sentire che succede perché

E' nella natura dell'uomo
Perché il ruolo della donna è cambiato troppo velocemente
Perché la realtà virtuale nella quale molti vivono immersi altera la percezione della realtà
Perché ci vuole più controllo
Perché le donne vestono abiti succinti
Perché il sesso è diventato una pratica comune e chi ne è escluso ne è frustrato

o per mille altre cazzate!

Sono qui per dire a tutti gli uomini che come me AMANO  le donne e le adorano nella loro nuova veste che dipinge la donna contemporanea come

Emancipata, Succinta, Padrona di se stessa, Disinibita, Disinvolta, Spregiudicata, Arrembante, Competitiva, Erotica, Lavoratrice, Forte, Single, Lesbica, Madre, Bella....

DIFENDIAMOLE!!!

Occhi aperti! Perché se si tratta di essere Guerrieri, quelli che vincono saremo noi!
Quanti di noi non avrebbero pagato per essersi trovati in quel portone?
Per frapporre il proprio braccio tra la lama ed il collo di quella creatura?
Quanti non avrebbero volentieri ritorto contro quel balordo la sua violenza?

NOI  CHE LE DONNE LE AMIAMO! DIFENDIAMOLE!
VEGLIAMO SU OGNUNA COME SE FOSSE NOSTRA COMPAGNA, AMANTE O MADRE!

VINCEREMO NOI. 

Da oggi guarderò in ogni portone in cerca di una opportunità,
di amare le donne, tutte
e di uccidere ogni alito di violenza contro di loro da ovunque provenga!

FACCIAMOLO TUTTI.





giovedì 18 ottobre 2012

La gelosia di molte donne è qualcosa di perverso.

Un uomo anche solo può vivere felice.
Due uomini, anche etero, possono convivere tutta la vita felicemente.
Un uomo sopporta le relazioni di una sua ex, a volte perfino mentre sta ancora con lui ed è capace di essere sinceramente felice se una sua ex trova l'amore con un altro uomo.

Per un uomo le relazioni che si concludono sono come i libri che legge.
I capitoli una volta letti si superano ed è inutile tornare indietro, a meno che,
 non ci siano passaggi interessanti da rileggere e un libro finito è solo un traguardo da cui ripartire.

Un uomo vede la vita da single come la sua Eldorado e la sua condizione ideale per cui i periodi della vita in cui si adagia nel vivere in una coppia sono per lui come "pause di riflessione" o "momenti rigeneranti" che sia pur privi di ogni coinvolgimento affettivo sono un diversivo di cui godere prima di ripartire e veleggiare felice da single nel mare della vita.

C'è sempre il caso in cui però l'uomo incontra l'amore, allora, felice e consapevole saprà che per restare in quello stato di estasi in cui solo una donna è capace di tenerlo dovrà rinunciare a tutte le altre o perlomeno stare molto attento nella scelta delle sue avventure pena la perdita della felicità nella coppia e consapevole che per lui "l'altra" è solo sesso.
Valuterà di caso in caso i pro e i contro nell'imbarcarsi in una relazione sessuale extra-rapporto.

Tutto semplice chiaro e cristallino. No?


La donna invece....
...è fatta per soffrire.
La sua capacità di sopportare il dolore è seconda solo al suo masochismo e infatti qualche volta le donne si rompono in mille pezzi.

E' assillata dal bisogno di avere solo per se tutte le attenzioni di un uomo e questo bisogno atavico la condiziona in tutte le sue scelte e in tutte le vicende della sua vita anche al di fuori della sfera affettiva!

Per lei la ricerca di un uomo completamente succube della sua aura è una questione vitale e solo attraverso questo passaggio riesce a trovare la sua realizzazione affettiva, amorosa e sessuale.

Questo bisogno condiziona il suo modo di vivere l'interazione con gli amici, le amiche, il sesso e tutta la sua vita!


Riduce l'uomo al ruolo di un inerte che si muove tra le donne attratto dai loro campi gravitazionali e quindi misura tutto in funzione della capacità del proprio campo gravitazionale.
Tutto è commisurato alla sua capacità di attrarre gli uomini.
Ogni donna è una rivale da combattere a colpi di gravità espressa in ciglia che sbattono tacchi alti e scollature ma anche conversazioni brillanti, sport praticati e disponibilità a fare sesso!


Così, quando finalmente l'uomo è catturato dal suo campo gravitazionale scattano le contromisure per evitare che possa essere attratto da altri:




Ogni interazione con l'esterno diviene una minaccia.
Non esistono amiche di lui, ma solo altre rivali.
Non esistono amici di lui, ma solo "teste calde" che vogliono allontanarlo da lei.
Lui non può nemmeno guardare un'altra...altrimenti lei si sente "ferita".
Il sesso non è più un gioco da fare con il partner ma un modo per spegnere in lui ogni altro desiderio sessuale!
Ogni interazione dell'uomo con il mondo esterno diviene una potenziale minaccia da evitare, da controllare e gestire.

Vorrebbe che lui dipendesse da lei per respirare.
Vorrebbe che lui vedesse solo lei, inebetito dalla sua bellezza e dal suo fascino.

E questo suo bisogno molto spesso lo confonde con l'AMORE credendo che volere un uomo tutto per lei equivalga ad amarlo.

Di qui l'inizio di tutte la sua sofferenza che si ripropone ogni volta che una minaccia rischia di allontanare il suo uomo, l'innesco di un circolo vizioso da cui è incapace di uscire e che spesso la porta a perdere l'affetto del suo uomo e degli amici.

Un vero peccato,
perché io ho visto donne che hanno saputo superare questo "gap" che la natura le ha imposto scrivendo direttamente nel loro DNA le regole per cui questo loro bisogno le investa,
e sono donne stupende!

Donne che vivono felici, che hanno uomini che le amano e che stanno con loro senza catene che li trattengono, che fanno sesso per godere e che hanno per loro amiche le ex dei loro uomini.

Sono donne sicure che decidono le loro azioni seguendo le loro convinzioni e i loro ideali, fregandosene di compiacere il loro uomo e coscienti che lui continuerà ad amarle anche se qualche volta non è d'accordo con loro.

Donne che condividono la loro vita con i loro compagni ma che continuano a vivere le loro in modo autonomo; che godono nel vedere i loro uomini quando interagiscono con il mondo, anche senza di loro, sicure che l'amore non dipende dal legame che hanno costruito, ma dalle convinzioni, dalle condivisioni e dalla simbiosi che INSIEME A LUI hanno instaurato.

Donne che hanno capito gli uomini. Che sanno che del sesso e del fascino non importa quando è l'AMORE ad aver fatto breccia nei loro cuori, che sanno distinguere un uomo attratto da uno innamorato.

Ma quanto siano rare queste donne non potete nemmeno immaginarlo!
Io che ho vissuto 1000 anni e che ho cercato in ogni dove ne ho trovata solo UNA!





mercoledì 10 ottobre 2012

Per Lui: Cosa vuole Lei da te.

Tra tutte le bellezze intrinseche alla donna, tutte diverse, tutte uniche e tutte adorabili nessuna si ripete uguale. Ognuna di loro è un universo a se e generalizzare quando si parla di loro è un errore che non commetterò più.

Se il loro modo di essere belle è così personale ed unico solo per tre aspetti si accomunano tutte, tre aspetti che ricercano in noi ma che hanno tutti e tre un unico denominatore: Il sesso.

Per quanto smaliziate emancipate ed evolute nel loro DNA è scritto che il sesso porta al concepimento e  i balzi in avanti dell'evoluzione sociale non sono riusciti a cancellare in loro l'ancestrale concetto del sesso finalizzato alla creazione e quindi, se non che per brevi illuminati momenti, lo vivono come una pratica, un dovere, una tappa di un percorso predefinito che la natura ha stabilito per loro.

Per questo motivo assistiamo allo sguardo inorridito delle donne
in menopausa (sempre meno in verità) che giudicano i maschi in età avanzata che bramano il sesso.

Per questo motivo molte di loro quando sono nel matrimonio tendono ad avere il mal di testa la sera a farlo in modo automatico, ripetitivo e solo per "accontentare" il compagno.

Per questo motivo molte di loro perdono di vista l'aspetto ludico e giocoso della pratica sessuale.

Infine, è questo che condiziona in loro le aspettative che hanno negli uomini:


Concretezza:

Vogliono da voi certezze, che rappresentiate una roccia inamovibile, forte, incorruttibile e tenace che dimostri quotidianamente con il romanticismo e mille attenzioni il vostro attaccamento a loro, il bisogno che avete di loro. Vogliono che il quotidiano sia così evidentemente incrollabile da poter essere proiettato in un futuro indefinito in cui i giorni e gli anni si succedono uguali nel perdurare eterno di un innamoramento senza fine.


Sicurezza:

Si dice che alle donne piacciano i soldi e le macchine di lusso, gli alberghi a 5 stelle  le pellicce e i diamanti. Nulla di più falso! Esse inseguono questi stereotipi solo perché incarnano meglio di altri l'esteriorizzazione di una caratteristica che cercano nei loro uomini: La forza. Se in principio era la forza fisica quella che garantiva sicurezza e protezione, oggi sono i soldi a farlo. Quindi un uomo che ha potere e la capacità di mantenerlo diventa subito affascinante predisponendole all'innamoramento.
Badate che non dico che le donne si innamorano dei soldi, no! Ma la sicurezza espressa dall'uomo è una caratteristica che ogni donna cerca nel proprio partner, poi poco importa se è miliardario o se ha un piccolo stipendio, quel che conta è che sia  capace di darle tranquillità, una tranquillità che può venire anche solo dal modo di abbracciarle, di tenerle al caldo, di ripararle dalla pioggia o di portare loro il caffè a letto.


Monogamia:

E' il chiodo fisso di tutte le donne. La loro concezione del sesso le porta a considerarlo come un modo per corrompere l'uomo e sono convinte che quando andiamo a letto con un altra donna questa possa compromettere l'amore che proviamo per loro. Investono il sesso di un potere che non ha e nulla potrà mai rimuoverle da questo loro modo di vedere. Anche un solo sguardo alle gambe di un altra donna è sufficiente a far crollare il castello che hanno costruito sulla nostra concretezza e sulla sicurezza che a loro diamo ogni giorno! Questa è la prova più grande che possono chiedere...e lo sanno!
Per questo per loro è la più importante e determinante.
Per un tradimento sono capaci di mandare all'aria anni di convivenza, progetti e condivisioni,. e persino l'Amore  che provano per noi è messo in discussione!
E' il loro più grande difetto, la loro debolezza più grave con la quale toccherà convivere e combattere sempre.


martedì 9 ottobre 2012

Per Lei: Cosa vuole lui da te.

Per Lei: Cosa vuole lui da te.

Quello che davvero conta per un uomo è la condivisione, il rapporto che instaura con la sua donna, la fiducia che tu riponi in lui, la possibilità di confrontarsi con te, di avere il suo consiglio, la tua approvazione e la tua critica costruttiva.
La condivisione di un progetto comune, la visione del mondo che condivide con la tua, il modo in cui interagite con l'esterno come coppia.
La piacevole sensazione di proteggerti anche quando in realtà sei tu a proteggere lui.
La consapevolezza di essere sempre lui il tuo preferito, la tua ultima scelta e che, nonostante tutti i tuoi corteggiatori, sarà sempre lui a vincere la competizione.
Lui ti vede bella. Altrimenti no ti avrebbe voluta al suo fianco. Sentiti sempre bella e fai di tutto per esserlo perché lui, pur continuando a guardarti con i suoi occhi, è in competizione con il mondo intero e vuole che tu sia la più bella di tutte. Sempre.
Lui sa di non essere il più forte conosce i suoi limiti e sa rapportarsi con il mondo. Mai fargli capire che li conosci anche tu! Per te lui è sempre il più forte di tutti, anche quando si ritira lo fa perché è il più intelligente!


Lui con te vuole giocare!

Vuole essere bambino senza essere giudicato, saltare sul letto la mattina, fare i tuffi dal trampolino più alto, gettarsi il cibo addosso quando si è a tavola, fare le guerra con i cuscini sul divano, guardare i cartoni in tv, giocare ai video games, guardare i film porno come se non sapesse come vanno a finire ed in tutto questo avere te al suo fianco a giocare con lui o al massimo li accanto che non lo giudichi e non lo guardi male ma che anzi, gli sorridi fiera!




Lui da te vuole supporto!

Un uomo è sempre in guerra con tutto il mondo o come minimo in competizione con tutti quindi ha bisogno di una compagna sempre pronta a guardargli spalle anche in trincea. Ha bisogno di fidarsi di te, di sapere che gli sarai accanto, comunque. Una spalla a cui poggiarsi quando è ferito e un braccio che combatta al suo posto quando lui non ce la fa. Una voce che lo metta in guardia sui suoi errori in privato ma che lo difenda sempre e comunque quando è in pubblico.
Vuole la tua approvazione vera. Vuole che tu la pensi come lui e vedi il mondo come lo vede lui e che il suo nemico sai anche il tuo e sarai per sempre la sua alleata più affidabile.



Lui da te vuole il Sesso!


Ne vuole tanto e sempre.

Non vuole il tuo corpo,
vuole che ti piaccia farlo sempre... come a lui.

Lui vede quando non sei concentrata o lo fai controvoglia e non è questo che vuole da te.

Ti vuole porca.

Vuole che ti piaccia fare tutto quel che vede fare alle pornostar nei film e che tu la faccia meglio! Ma non devi solo farlo...ti deve piacere davvero.




Nulla spinge di più un uomo ad amare della fiducia che gli dai e nulla lo allontana più del tuo controllo.
A lui le altre piacciono tutte ma ama solo te!
Una scopata per un uomo è meno di niente, non compromettere il tuo AMORE per nulla.
In fondo, cosa te ne fai di un uomo tutto casa e pantofole??
Se riuscirai a capire questo, puoi starne certa. Lui non ti lascerà mai!






lunedì 8 ottobre 2012

Monogamia: La Ricerca dell'infelicità

Siamo nel 2012.
Lo dicono anche gli antropologi in televisione.
Lo dicono i sociologi nei libri.
Lo dice la televisione con i suoi programmi.
Lo dicono le riviste con le foto spinte.
Lo dicono le statistiche con l'implacabilità dei numeri.
Il mito della coppia "unita per sempre finché morte non vi separi" è definitivamente tramontato.
Millenni di storia ci avevano lasciato in eredità il peso di una società fondata sulla famiglia e sull'unione dell'uomo e della dona nel "sacro vincolo".
La verità è che l'emancipazione della donna, l'evoluzione dei costumi hanno finalmente lasciato libera l'indole umana di tornare al primordiale istinto che porta sia gli uomini che le donne a cercare nell'accoppiamento con il maggior numero di partner -selezionati- la realizzazione del supremo scopo della vita: Fare in modo che la vita stessa perduri nelle generazioni future.

Ed ecco che allora oggi è la donna a fare il primo passo.
Eccola avanzare certa verso la preda predestinata e ricercare nell'accoppiamento la sua affermazione come "animale appetibile" e nel suo nuovo ruolo di "donna di potere" che invece di subire quello dell'uomo finalmente può gestire come in millenni non aveva mai potuto fare.

Ed ecco l'uomo che "spiazzato" da questo repentino cambio di ruoli si trova a dover gestire il suo pene che dopo millenni di forzata monogamia o di pericolose relazioni extraconiugali è finalmente libero di sfogare la sua fantasia e di infilarsi ogni sera in un guscio nuovo, senza paura di non aver più una casa dove tornare e felice di avere un bel monolocale sempre pronto ad ospitare una "moglie" diversa ogni sera dell'anno.

Tutti felici? Ma nemmeno per sogno!
Se nella sua naturale evoluzione l'umanità era riuscita a correggere le storture dovute alla superstizione delle religioni e dalle deviazioni imposte dai monarchi o tiranni di turno nella pratica dei fatti il percorso che si deve ancora fare è ancora lungo e tortuoso.

La Donna, fino ad una certa età apprezza questo suo nuovo ruolo ed in alcuni momenti cedendo alle lusinghe del sesso si lascia perfino andare alla pratica ludica della copula ma poi, inevitabilmente cede:
Da un lato al sopravanzare dell'età che rendendola meno appetibile le rende sempre meno facile procurarsi la preda del giorno, dall'altro all'innato desiderio di procreare che implica anche un bisogno di stabilità e dall'altro ancora all'inesauribile istinto di primeggiare sulle altre donne e di irretire almeno un uomo piegandolo al ruolo di "compagno monogamo" e quindi inizia a sbavare e a grugnire contro tutti gli uomini che "non crescono mai" che sono "stronzi" o che "pensano con l'uccello".

L'uomo, per una volta, è più complicato della donna e si divide in tre categorie:

Gli ignavi che cedono alle richieste della donna perché incapaci di vivere autonomamente e liberamente preferiscono il comodo rifugio delle mura domestiche scegliendo alle avventure la monotonia e la linearità di un rapporto monogamo.

I vitelloni, che incuranti del passare degli anni vivono ogni giorno come se avessero ancora 18 anni, si riempiono di farmaci e continuano a trombare di tutto ogni sera fino alla morte.

I Gay, che alla squallore della vita con una sola donna o alla fatica di una vita da vitellone sceglono la magica e liberista atmosfera dei rapporti gay, in cui la promiscuità e la libertà sono molto più tollerate che dalle donne.

In conclusione, nonostante il balzo in avanti compiuto dall'evoluzione umana, il retaggio di millenni di evoluzione ci rende ancora tutti schiavi di un insano modo di ricercare la felicità ovunque tranne che dove essa si trova veramente:
In quei miseri e limitati istanti in cui invece che cercare di prendere dagli altri ci concentriamo su quello che stiamo donando e donare è tutto l'opposto che limitare ad un solo individuo l'indirizzo di tutto l'amore che ognuno di noi è in grado di dare.
Badate! Ho detto AMORE, non ho detto SESSO.
Il sesso è meno di niente.


giovedì 4 ottobre 2012

Il vero motivo di questo BLOG


Il vero motivo di questo BLOG:
Le amo ancora tutte quante. Davvero.
Di ognuna ho ricordi bellissimi, tutti diversi e per ognuna provo nostalgia.

Di una ricordo un terrazzino all'alba ed un bacio improbabile che aprì la strada ad una storia incredibile.

Di un'altra ricordo un litigio: Nello stesso giorno polverizzò un Motorola Startac contro una parete e provò ad investirmi con la macchina.

Per ognuna una serie infinita di particolari. Gli sguardi, le carezze, le scopate e i sorrisi; tutto mischiato alle risate, alle gite e ai momenti più belli passati a parlar della Luna, del tempo, del senso della vita e di come avremmo voluto assaggiarla, divorarla e goderla.

Le amo tutte perché amo le donne.
Di loro tutto mi piace.
Per me nessuna è brutta, nessuna è vuota e a nessuna volterei le spalle.
Basta parlarci, guardarle e assaggiarle per capire che ognuna è un miracolo.
Camminano, parlano, scopano e ridono tutte in modo diverso e di tutti gli infiniti modi che ho osservato non ne ho trovato uno solo che non mi piacesse alla follia.
Impossibile condensare in una sola tutte le infinite combinazioni.
Quando ridono ognuna ride in modo diverso ed ognuna è adorabile quando lo fa e così per ogni gesto ogni odore ed ogni pensiero.

A tutte sarei rimasto accanto per sempre perchè davvero le amo.
Si, le amo e le odio.
Le odio perchè tra tutte uno solo è il denominatore comune, una sola la pazzia che le accomuna:
La rivalità. Tra loro si odiano.
Si odiano talmente tanto che ogni volta pretendono di eliminare dal mio cuore l'amore che c'è per tutte le altre.
Ogni volta prima si fanno amare e quando si rendono indispensabili  ecco il ricatto:
"Voglio essere la sola, l'unica che ami!"
L'antitesi perfetta: L'amore che scaccia l'amore.
Ogni volta il cuore mi si spezzava in due quando alle mie suppliche rispondevano tutte con lo stesso monosillabo: "No!" ed ogni giorno il mio cuore si riempie di gioia quando guardo colei che per prima ed unica a iniziato a dare, continuando a farlo sempre, senza nulla chiedere in cambio.


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